LA SCULTURA IN ROSSO 5 – 14 agosto 2004
3° incontro internazionale di scultura in marmo rosso di Verzegnis Sella Chianzutan Verzegnis (Udine)
GLI ARTISTI E LE OPERE
EDI CARRER
Italia
Nasce nel 1974 a Pordenone ed attualmente vive e lavora a Buja (Udine). Ben presto si appassiona alla scultura e nel 1995 inizia ad esporre le sue opere con grande consenso di pubblico e critica. Dal 1996 partecipa a diversi workshop in Friuli. Nel 1998 viene segnalato al concorso regionale “Lilian Caraian” a Trieste e nel 1999 ottiene il terzo premio al concorso internazionale “Arte in prospettiva europea” a Como. Ha partecipato ai simposi di scultura su pietra a Cordenons (Pn), a Nanto Pietra (Vi) e ad altri di livello nazionale ed internazionale realizzando importanti opere esposte in spazi pubblici.
Prezioso il luogo e il tempo dovuto al silenzio, qui ora taccio
L’opera si compone essenzialmente di due elementi, uno rappresenta l’essenza dell’umano che contempla e medita sui valori dal significativo spazio-luogo di cui al titolo.
ELLIS LOWELL
USA
È nato in Giamaica (USA) dove ha potuto entrare in contatto con l’entusiasmante mondo dell’arte contemporanea, che gli ha permesso di crescere da subito a livello internazionale. Giunto in Italia in occasione di alcune mostre, ha deciso di stabilirsi a Trieste, dove tutt’ora vive, lavora e continua con successo la sua attività espositiva, riscuotendo riconoscimenti di pubblico e critica in territorio nazionale e all’estero, sia negli incontri di scultura che in quelli di altre espressioni artistiche.
Il bacio primordiale
Le montagne spoglie mi ricordano il posto natio dove le notti piombano addosso con un buio impenetrabile. Nonostante ciò riesco a vedere ogni stella e la via lattea mi sembra a portata di mano. Con questa sensazione mi sento vicino al momento della creazione dell’uomo e penso all’amore nato tra Adamo ed Eva.
GIU’ LUCCHINI
Italia
Giuliana Esmeralda Maria è nata a Milano nel 1974, risiede a Usmate Velate (Mi) dove ha un affermato studio. Diplomata in decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, grazie ad una borsa di studio ha partecipato ad un formativo soggiorno-studio all’Universidad Complutense di Madrid, Facultad de Bellas Artes. E’ docente di Arti plastiche ed Arti applicate alla L.A.B.A. (Bs) e collabora attivamente con il circolo culturale Bertold Brecht di Milano. La sua arte consiste in uno straordinario connubio tra pittura, disegno, scultura e poesia, con l’utilizzo di una vasta gamma di materiali, tra cui la pietra. Particolarmente vivace e versatile, ha partecipato a numerosi simposi di scultura al livello nazionale ed internazionale ricevendo sempre maggiori e favorevoli riscontri dalla critica specializzata ed accreditata.
Tra materia e infinito
La ricerca della verità conduce l’uomo a scorgere la propria duplice natura e si trova dilaniato dal desiderio di ascesa e necessità di concretezza, tra volontà di spingersi nell’ignoto e radicarsi nella certezza. L’essere è in balia del dinamismo tra volo e caduta, nella metamorfosi dell’energia che diviene Icaro e Fenice insieme.
ADRIANA RUPP
Germania
È nata a Saar Pouis (Germania). I suoi studi in pedagogia sociale e le prime esperienze di lavoro in ambito psichiatrico difficilmente si legavano con il forte richiamo all’attività scultorea, iniziata con metodo e continuità solo nel 1990 presso lo studio della scultrice Oda Scholler a Berlino. Nel 1995 giunta in Italia in un soggiorno artistico a Pietrasanta per lavorare il marmo, ha poi iniziato a partecipare con entusiasmo e dedizione a diversi incontri-simposi di scultura su pietra e legno tenuti in Italia ed in Europa, ottenendo sempre più significativi riconoscimenti artistici. Sue opere sono presenti in qualificati siti di vari stati europei.
Mai perdere la tenerezza
Fare conoscenza con una pietra e sviluppare la forma, è come essere tenuta sveglia da un mistero. Questo per me è importante. La mia scultura gioca con la forma cubica in modo semplice e con il movimento.
MIRKO BERNARDO SCHNEIDER
Italia
Mirko Bernardo Schneider nasce nel 1974 a Winterthur in Svizzera, da famiglia di emigranti carnici originari di Villa di Verzegnis (Ud). Da sempre attratto ed appassionato d’arte, ha dapprima vissuto un’esperienza di attore, successivamente si è dedicato alla lavorazione artistica della ceramica, approdando infine alla scultura su pietra, marmo, granito. Si è recentemente diplomato in scultura nella prestigiosa Accademia svizzera di Mullheim nel Canton Turgau. Sue opere realizzate in incontri di scultura a Berna, Zurigo, Lugano, sono esposte in importanti spazi e strutture pubbliche delle città medesime. Il suo pensiero artistico persegue il fine della rappresentazione del puro e perfetto senso della bellezza, intesa come concetto estetico, comportamentale e morale, valori che ritrova sempre presenti nelle persone e nella realtà ambientale d’origine.
Nascita
Nel mondo c’è tanta invidia, gelosia, guerra ed intolleranza; se la persona guarda il cerchio vede cosa potrebbe nascere, ispirando ad ognuno un sogno, un desiderio da realizzare.
LUIGI TARAS
Italia
Nato a Carbonia in provincia di Cagliari, si diploma all’Istituto d’Arte di Oristano ottenendo l’abilitazione all’insegnamento. Per alcuni anni frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma e diviene allievo dello scultore Enrico Castelli e del pittore Marcello Avanali, direttore dell’Accademia negli anni 1970. Inizia con successo la sua attività espositiva sia in Italia, sia all’estero, dedicandosi alla pittura ed alla scultura. Dal 1980 ha condotto numerosi corsi di preparazione alla lavorazione della pietra ed attualmente è promotore e direttore responsabile del Museo della Scultura in Sardegna che ha sede nel palazzo della regione a Oristano. In prestigiose aree urbane e edifici pubblici in Sardegna, Italia e all’estero sono presenti sue apprezzate sculture.
Omaggio a Verzegnis… all’unisono come un coro “a tenores”
L’opera rappresenta un coro tradizionale sardo a quattro voci; i quattro tenores si uniscono in un abbraccio per conciliare le diverse vocalità. Omaggio a Verzegnis e ai suoi quattro maggiori nuclei abitativi: possano gli stessi sempre esprimersi a “tenores”.
NADIA TARASOVA
Russia
È nata in Russia a San Pietroburgo, dove ha frequentato gli studi artistici presso la Scuola d’Arte “Repin”. Durante il percorso formativo, si è distinta per le sue capacità artistiche che le hanno permesso di collaborare con molti scultori locali. Ha realizzato diverse opere ora collocate in vari spazi pubblici. La sua attività artistica è molto intensa, ha già partecipato a numerose mostre e simposi di scultura a livello nazionale ed internazionale, perfezionando sempre di più le sue capacità tecniche. Acuta osservatrice della realtà e della cultura del suo Paese, attraverso la scultura testimonia valori ed emozioni che le sono propri e che desidera condividere con gli altri. In Italia, nel 2003 ha partecipato al 6° simposio di scultura di Reana del Roiale (Ud) scolpendo l’opera Maternità esposta al Centro Riabilitativo “La nostra Famiglia” di Pasian di Prato (Udine).
La famiglia
L’idea iniziale di rappresentare l’incontro fra un uomo e una donna ha subito un’evoluzione stimolata dalla percezione nella cultura locale di legami familiari intensi. Il gruppo familiare vuol essere l’immagine simbolica di una tradizione che si perpetua di generazione in generazione, di una memoria che conserva i legami tra il passato ed il presente. La forma scultorea si fonde con una struttura architettonica che rimanda alla casa, sintetizzata nelle due colonne portanti sovrastate dall’architrave. Il forte blocco superiore sottolinea il legame tra la famiglia e la casa, il senso di intimità e di continuità, ma nel contempo le due colonne che lo sostengono ne fanno percepire la fragilità, l’insidia di un possibile crollo che significa perdita di memoria, cancellazione della propria storia.
Pagina aggiornata il 10/05/2024