Convivenza di fatto

  • Servizio attivo

Istituire una convivenza di fatto permette ai conviventi di godere di alcuni diritti indicati in questa scheda.


A chi è rivolto

La convivenza di fatto si istituisce fra due persone maggiorenni, unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile tra loro o con altre persone.
I requisiti necessari sono:

  • essere liberi di stato, non avere vincoli di parentela o adozione;
  • avere la residenza nella stessa abitazione e costituire un unico stato di famiglia.

Descrizione

Responsabile procedimento: Barbara Cimenti

La convivenza di fatto si istituisce fra due persone maggiorenni, unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile tra loro o con altre persone.

Come fare

COME RICHIEDERE L'ISTITUZIONE DI UNA CONVIVENZA DI FATTO
La richiesta avviene tramite la consegna al Comune di residenza del modulo di dichiarazione allegato sottoscritto da entrambe le parti, unitamente alla copia dei rispettivi documenti di identità in corso di validità.

COME PRESENTARE LA DICHIARAZIONE
La dichiarazione può essere presentata:

  • direttamente, consegnandola all'ufficio di riferimento, all'Ufficio Protocollo oppure allo Sportello del Cittadino durante gli orari di apertura al pubblico;
  • tramite fax;
  • tramite posta (ordinaria - in questo caso non c’è garanzia di ricevimento - o raccomandata);
  • tramite posta elettronica “semplice”, all'indirizzo dell'ufficio di riferimento o del Comune, se firmata digitalmente, oppure se scansionata con allegata la copia del documento di identità (in questo caso non c’è garanzia di ricevimento);
  • tramite PEC all'indirizzo PEC del Comune interessato se firmata digitalmente, oppure se scansionata con allegata la copia del documento di identità, in questo caso l'invio ha lo stesso valore di una raccomandata AR.

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • una fotocopia dei documenti di identità di entrambe le parti

Cosa si ottiene

QUALI DIRITTI DÀ ISTITUIRE UNA CONVIVENZA DI FATTO
La legge 20 maggio 2016, n. 76 che dispone la disciplina delle convivenze di fatto,  prevede, all’art. 1 (commi da 38 a 49), il riconoscimento di alcuni diritti ai conviventi di fatto:

  • Diritti previsti dall’ordinamento penitenziario per i coniugi;
  • Diritto di visita, di assistenza, di accesso alle informazioni personali in caso di malattia o ricovero in strutture ospedaliere, pubbliche o private o di assistenza pubblica;
  • Possibilità di designare il partner quale rappresentante per le decisioni in materia di salute, in caso di morte per la donazione di organi, per le modalità di trattamento del corpo e per le celebrazioni funerarie;
  • In caso di morte del proprietario convivente, il superstite può continuare a vivere nella casa di residenza per un periodo variabile, a seconda della durata del periodo di convivenza o della presenza dei figli minori o disabili;
  • Diritto a subentrare nel contratto locazione della casa comune di residenza da parte del convivente superstite in caso di decesso del convivente titolare del contratto;
  • Rilevanza della convivenza nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare che diano rilievo all’appartenenza ad un nucleo familiare;
  • Estensione al convivente della disciplina relativa all’impresa familiare;
  • Legittimazione ad instaurare i procedimenti di interdizione, curatela ed amministrazione di sostegno;
  • Possibilità di essere nominato tutore, curatore o amministratore di sostegno del convivente di fatto;
  • Possibilità di sottoscrivere un contratto di convivenza per disciplinare i rapporti patrimoniali tra conviventi;
  • Diritto agli alimenti per il convivente in stato di bisogno, in caso di cessazione della convivenza di fatto;
  • Estensione del diritto al risarcimento del danno per fatto illecito in caso di morte del convivente di fatto a favore del convivente di fatto superstite.

CONTRATTO DI CONVIVENZA
I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza in forma scritta, atto pubblico o scrittura privata autenticata. Ai fini dell’opponibilità ai terzi, i contratti di convivenza con sottoscrizione autenticata da un notaio o da un avvocato devono essere trasmessi dal professionista al Comune di residenza dei conviventi entro i successivi 10 giorni dall'avvenuta stipula a mezzo PEC.

Tempi e scadenze

Termine per la conclusione (giorni): 30
Tempo medio effettivo di conclusione (giorni): Al momento della richiesta

INFORMAZIONI UTILI
A seguito della dichiarazione resa con le modalità di cui sopra, l'Ufficio Anagrafe procederà, entro due giorni successivi la ricezione, a registrare la convivenza di fatto con decorrenza dalla data di presentazione della dichiarazione stessa. Dal momento della registrazione si potrà ottenere il rilascio di un certificato attestante la costituzione della convivenza di fatto. L'Ufficio Anagrafe provvederà in ogni caso ad accertare la sussistenza de requisiti previsti per l'istituzione della convivenza di fatto (assenza impedimenti e stabile convivenza di cui all'art. 36 della Legge n. 76/2016).

Qualora trascorsi 45 giorni dalla presentazione della dichiarazione resa o inviata, l'Ufficio Anagrafe non avrà effettuato la comunicazione dei requisiti mancanti, ai sensi dell'art. 10-bis della Legge 241/1990, la registrazione della convivenza di fatto si intenderà confermata.

Quanto costa

Il servizio è gratuito.

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Ulteriori informazioni

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Gestione Associata fra i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo e Verzegnis
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Indirizzo: Piazzale dei Caduti, 5 - 33020 Cavazzo Carnico
Email: affari.generali@comune.cavazzocarnico.ud.it
Pec: comune.cavazzocarnico@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 93003
COMUNE DI VERZEGNIS (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Via Udine, 2 - 33020 Verzegnis
Email: segreteria@comune.verzegnis.ud.it
Pec: comune.verzegnis@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 2713

2. RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (RPD o Data Protection Officer – DPO) 
Il responsabile della protezione dei dati (RPD o Data Protection Officer – DPO) è il referente al quale gli interessati potranno rivolgersi per qualsiasi richiesta e/o chiarimento inerente la presente informativa e il trattamento dei dati personali.
Il DPO potrà essere contattato con le seguenti modalità:
E-mail: dpo@studiolegalevicenzotto.it
PEC: paolo.vicenzotto@avvocatipordenone.it
Telefono: 0434 1856002
3. FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Il trattamento dei dati personali forniti dagli interessati o comunque utilizzati, viene effettuato per lo svolgimento di funzioni istituzionali dell’Amministrazione comunale, in particolare per l’esecuzione dei compiti di interesse pubblico di cui è investito il titolare per il perseguimento della finalità connessa all’espletamento del seguente procedimento:
- Convivenza di fatto
4. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI
Si informa che, tenuto conto delle predette finalità del trattamento, il conferimento dei dati è necessario e il loro mancato, parziale o inesatto conferimento potrà avere, come conseguenza, l’impossibilità di istruire e concludere il relativo procedimento amministrativo.

5. TIPOLOGIA DI DATI TRATTATI
I dati che possono essere raccolti e trattati nell’ambito del procedimento di cui al punto 3, appartengono alle seguenti categorie:
a) Dati identificativi (ad esempio cognome, nome, nascita, residenza, domicilio, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, recapito telefonico, composizione nucleo familiare, ecc.);
b) Dati relativi alla situazione abitativa.
6. MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali raccolti saranno trattati dai soggetti designati e da quelli autorizzati al trattamento impiegati presso i singoli servizi comunali interessati alla richiesta. Gli stessi saranno trattati, per le finalità sopra indicate, sia per mezzo di archivi cartacei che per mezzo di archivi informatici o telematici e, comunque, con modalità tali da garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati, nonché nel pieno rispetto dei principi generali in materia di protezione dei dati personali.
Il trattamento non prevede processi decisionali automatizzati, compresa la profilazione.

7. DESTINATARI DEI DATI PERSONALI
I dati potranno essere comunicati, esclusivamente per le finalità connesse e/o conseguenti al procedimento in oggetto, a soggetti pubblici o privati ai quali la comunicazione sia obbligatoria per disposizione di legge o regolamento (ad esempio alla Regione Friuli Venezia Giulia; all’Azienda Servizi Sanitari, ai terzi legittimati nei casi previsti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241; agli enti ed autorità di controllo; alla Comunità di Montagna della Carnia), oppure ai soggetti nominati responsabili esterni, ai sensi dell’art. 28 del GDPR in presenza di un obbligo contrattuale, che prestino garanzie adeguate circa la protezione dei dati e agiscano in base alle direttive impartite dal titolare del trattamento.
I dati saranno diffusi solo se previsto da specifiche norme riguardanti obblighi di pubblicazione e trasparenza.

8. TRASFERIMENTO DEI DATI
Nell’ambito del procedimento di cui al punto 3 non è previsto alcun trasferimento dei dati a Paesi terzi o a Organizzazioni Internazionali.

9. PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
I dati saranno conservati per il tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati. Sarà possibile la loro conservazione anche dopo la conclusione del relativo procedimento amministrativo per l’espletamento di tutti gli eventuali adempimenti conseguenti. Ciascuna Amministrazione potrà conservare i dati per periodi più lunghi a fini di archiviazione nel pubblico interesse, allo scopo di adempiere ad obblighi normativi o di esercitare una legittima facoltà secondo quanto previsto dall’art. 5, comma 1, lett. e) del GDPR.

10. DIRITTI DELL’INTERESSATO
In ogni momento l’interessato potrà esercitare, ai sensi degli articoli da 15 a 21 e dell’art. 77 del GDPR, i seguenti diritti:
a) di accedere e chiedere copia, anche in formato elettronico o digitale, dei dati personali in possesso del titolare del trattamento;
b) di richiedere conferma dell’effettivo trattamento dei propri dati personali da parte del titolare;
c) di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano (nei casi previsti dalla normativa);
d) di opporsi al trattamento, nei casi previsti dalla normativa;
e) alla portabilità dei dati, nei casi previsti dalla normativa;
f)  di revocare il consenso, ove previsto: la revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso conferito prima della revoca;
g) di proporre reclamo all'autorità di controllo (Garante Privacy).
L’interessato può, in qualsiasi momento, esercitare i suoi diritti mediante l'invio di una richiesta scritta al Comune di Tolmezzo.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

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